La piccola gloria passeggera di ohmymarketing e le vertigini di Jovanotti.

Ohmymarketing ha visto sestuplicarsi le visite giornaliere, nel giro di pochissimi giorni, dopo la pubblicazione del live blog sulla conferenza del Politecnico con Philip Kotler.

E’ stato per me curioso (e gratificante) veder succedere tutta questa ondata di attenzione.

Mi ha fatto anche pensare: e se adesso le visite diventano migliaia?

Mixed feelings… anche solo l’idea di un minimo di fama (machestaiaddì, ahò?!) mi dà una piccola dolce vertigine (che non è paura di cadere, ma voglia di volare, sia chiaro)…

Poi però io sono abituato a controllare i referrals a uno a uno e – ostrega – le cose cambiano se la lista diventa sei volte tanto…

Poi leggo Clay Shirky, che spiega per benino come i numeri ammazzino l’interattività…

Poi per fortuna le stats tornano ai soliti cento-e-qualcosa, e si torna al business as usual (ma il gusto dell’impennata resta).

(Non so perché scrivo questo post, forse anelo ad incontrare – mediante scrittura inconcludente e sghemba – come per-grazia-rivelata, la strategia di questo blog, che so esistere ma che mi sfugge… sai quando presenti una campagna al cliente e solo mentre appoggi la proposta sul tavolo riunioni la capisci dvvero? Ecco. Forse cerco quel momento.)

3 commenti
  1. baldo ha detto:

    ho avuto anch’io quel brivido dell’impennata (molto più bassa della tua) per un post collegato ad un blog seguito più del mio… ed hai ragione, la libidine personale rimane…
    PS: alla strategia del blog io nemmeno sono arrivato a pensarci… mi preoccupo?

  2. max ha detto:

    no se preocupe senor :-)

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